Investimenti produttivi in Campania: Avviso S.Fi.N.
Avviso S.Fi.N.
Strumento finanziario per il sostegno agli investimenti produttivi in Campania attuato in procedura negoziale con partecipazione del FRI regionale di Cassa Depositi e Prestiti
A chi si rivolge?
Investimenti produttivi in Campania rivolti alle Grandi Imprese, in forma singola o aggregata in forma di rete di imprese (non superiore a 4), come disciplinate dalla Legge n. 33 del 9 aprile 2009 come modificata dalla Legge n. 122 del 30 luglio 2010, con sede legale e/o unità locale nella Regione Campania o impegnarsi ad averla.
NB: 15mln dei 91mln stanziati sono destinati ai comuni (24) rientranti nelle aree di crisi appartenenti ai Poli di: Acerra-Marcianise-Airola, Castellamare-Torre Annunziata; Battipaglia-Solofra.
Sono ammissibili i programmi d’investimento in attivi materiali e immateriali, rientranti nei seguenti settori:
- Aerospazio;
- Automotive e cantieristica;
- Agroalimentare;
- Abbigliamento e moda;
- Biotecnologie e ICT;
- Energia e Ambiente;
- Turismo.
Attività Ammesse
Ambiti di intervento:
- Realizzazione di nuove Unità produttive;
- Ampliamento di Unità produttive esistenti;
- La diversificazione della produzione di uno stabilimento esistente;
- Cambiamento fondamentale del processo di produzione complessivo di un’Unità produttiva esistente;
- Potenziamento e miglioramento della offerta ricettiva e, eventualmente, delle attività integrative, dei servizi di supporto alla fruizione del prodotto;
- Aumento dell’efficienza energetica nei processi produttivi o negli edifici delle unità locali oggetto dell’investimento.
- Acquisizione di un’Unità produttiva esistente, adeguamento e messa in sicurezza degli spazi aziendali anche comuni;
- Impianti, macchinari ed attrezzature in linea con la vigente normativa emergenziale;
- La realizzazione di nuovi impianti di climatizzazione, di ventilazione e aerazione ai fini di abbattere e diminuire il rischio di diffusione del virus;
- Investimenti per l’acquisto di nuove tecnologie per il potenziamento dei sistemi di digitalizzazione delle funzioni aziendali e dell’utilizzo da remoto;
- L’implementazione digitale delle strategie di commercializzazione con particolare riferimento all’e-commerce.
Cosa Finanzia
Il programma di investimento dovrà essere realizzato in 18 mesi.
Spese ammissibili:
- Suolo aziendale e sue sistemazioni, nella misura massima del 5% dell’importo complessivo;
- fabbricati, opere murarie e assimilate, nella misura massima del 40% dell’importo complessivo ammissibile per ciascun Programma d’investimento, ad eccezione del settore turistico per il quale sono ammissibili nella misura massima del 70%;
- macchinari, impianti e attrezzature varie, nuovi di fabbrica, ad eccezione di quanto previsto per le acquisizioni di Unità produttive di cui all’art. 7, comma 1;
- programmi informatici, brevetti, licenze, know-how e conoscenze tecniche non brevettate;
- concernenti nuove tecnologie di prodotti e processi produttivi; per le grandi imprese, tali spese sono ammissibili fino al 50 % dell’importo complessivo ammissibile per ciascun Programma d’investimento.
- Per le sole PMI sono ammissibili anche le spese relative a consulenze connesse al Programma d’investimento, nella misura massima del 4% dell’importo agevolabile per ciascun Programma d’investimento.
Agevolazioni
L’importo complessivo delle spese e dei costi ammissibili non deve essere inferiore ad €500 mila e non superiore ad € 3mln.
Le agevolazioni previste sono:
- Contributo a fondo perduto agli investimenti nella misura di: – massimo 35% se il Soggetto Beneficiario è una Piccola Impresa; – massimo 30% se il Soggetto Beneficiario è una Media Impresa; – massimo 20% se il Soggetto Beneficiario è una Grande Impresa;
- Finanziamento bancario a copertura del restante 65% del programma di spesa previsto, di cui circa la metà a tasso agevolato e metà a tasso di mercato;
- Contributo a fondo perduto agli interessi sul finanziamento Agevolato;
- per le sole PMI, Garanzia su finanziamento a breve/medio termine, a tasso di mercato, erogato dal sistema bancario, relativo agli investimenti in capitale circolante
La presentazione dei progetti sarà consentita a partire dal 05 Agosto 2020 con procedura a sportello, ovvero valutate in ordine cronologico di arrivo, fino ad esaurimento risorse.
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